Passo dopo Passo- il Tour delle Dolomiti
Come ormai da tradizione le Dolomiti sono state protagoniste della chiusura della stagione estiva del MCI e quest’anno sono state le Alpi Retiche orientali la location per un’altra esperienza sensazionale.
Già dal venerdì sera la maggior parte dei partecipanti, tutti con un discreto numero di kilometri sulle spalle, è arrivata nei pressi di Bolzano accolta da un tempo piovigginoso, ma caldamente ospitata dal Biergarten di Caldaro, birreria in stile bavarese, per la cena.
Sabato mattina sveglia sotto un clima uggioso, ma nessuno sembra accorgersene, sorrisi, abbracci, un grande entusiasmo e 30 Mustang danno il via al tour, si parte!
Prima tappa: Passo del Rombo, il Timmelsjoch, 2509 metri, al confine tra Austria e Italia, considerato il luogo più freddo delle Alpi. C’è anche un leggero nevischio, 4°, ma è meraviglioso! Sul tetto d’Europa prendiamo un caffè al Top Mountain Motorcycle Museum e poi giù nella Ötztal in territorio Austriaco.
Arrivati ad Heiming sostiamo per il pranzo in un American Bar in perfetto stile: l’Oilers69. Curato nei minimi dettagli, a metà tra una stazione di servizio e un magazzino di mezzi abbandonati, recintato con sponde di vecchi camion, ci ha portati in un’atmosfera anni ’50. Hamburger e si riparte alla volta di Innsbruck per tornare sulla via dell’Italia. Ed eccoci ad un altro valico, il passo Giovo, sulla strada per Vipiteno, scorci bellissimi, il cielo schiarisce e si corre tra i boschi fitti di abeti.
Stanchi e soddisfatti è ormai ora di cena. Ci ospita un amico nel suo locale, il Untergandlkeller a Foresto, sede del celebre stabilimento della birra Forst. Fondatori del primo fan club di Bud Spencer & Terence Hill ci hanno rimessi in forze con piatti e “padelle” rigorosamente a tema.
Seconda giornata del tour. Domenica.
Prima destinazione: Passo Manghen. Lo raggiungiamo percorrendo la Val D’Ega, attraversando il passo Lavazè. Il panorama è mozzafiato, si guida sovrastati da immensi boschi di conifere, uno spettacolo della natura, come recita il cartello. I colori delle nostre Mustang risaltano nel verde e il rombo dei motori è l’unico suono. Andiamo oltre Cavalese, la vegetazione si fa più rada, la strada più stretta, superiamo i 2000 metri, MCI di nuovo sopra le nuvole ed ecco il Manghen.
“Non metterti mai in testa che tu potresti o vorresti fare qualcosa di meglio di quello che Dio ha concesso alla Natura” (A.Dürer). Questa frase era scritta al rifugio per descrivere la bellezza del posto. Noi ci accontentiamo di godere del paesaggio, della guida delle nostre Mustang e della compagnia degli amici. Questo è quanto basta. Se poi aggiungiamo la polenta fatta nel paiolo dal gestore del rifugio, sotto la tettoia esterna, con un po’ di carne…beh, what else?
Ci lasciamo alle spalle il passo che già aleggia l’aria dei saluti. Alcuni degli amici tedeschi e svizzeri lasciano la nostra strada per rincasare.
Proseguiamo fino alla Fabbrica di Pedavena a Levico. E qui finisce il nostro viaggio.
Un viaggio durato due giorni e quasi 400 km percorsi con 30 Mustang e splendide persone che non vediamo già l’ora di rincontrare.
Come sempre
GO FURTHER!
Special thanks agli organizzatori: Franco, Helene, Andrea, Regional Directors del Trentino- Alto Adige, Corrado e a Giuseppe che ci ha scortati con la sua Harley. E grazie a tutti gli amici che hanno reso speciale questo Tour.